Cosa significa per noi sostenibilità?
La sostenibilità fa parte del nostro DNA. Sebbene produrre e consentire un uso più ampio dell’energia pulita sia fondamentale per il nostro lavoro, crediamo di dover fare di più.
Per noi, sostenibilità significa creare valore per tutti i nostri stakeholder attraverso la generazione di energia rinnovabile, riducendo al minimo il nostro impatto sull’ambiente e lasciando la società in un posto migliore.
Durante la produzione di energia rinnovabile, interagiamo strettamente con un’ampia gamma di soggetti interessati, dall’ambiente naturale alla società.
L'interazione con il paesaggio circostante
L’area in esame rientra in quello che generalmente viene definito agroecosistema, ovvero un ecosistema modificato dall’attività agricola che si differenzia da quello naturale in quanto produttore di biomasse prevalentemente destinate ad un consumo esterno ad esso.
L’attività agricola ha notevolmente semplificato la struttura dell’ambiente naturale, sostituendo alla pluralità e diversità di specie vegetali ed animali, che caratterizza gli ecosistemi naturali, un ridotto numero di colture ed animali domestici. L’area di impianto è quindi povera di vegetazione naturale e pertanto non si è rinvenuta alcuna specie significativa. Sono state riscontrate specie adattate alla particolare nicchia ecologica costituita da un ambiente particolarmente disturbato.
A commento della “qualità complessiva della vegetazione” del sito d’impianto, possiamo affermare che l’azione antropica ne ha drasticamente uniformato il paesaggio, dominato da specie vegetali di scarso significato ecologico e che non rivestono un certo interesse conservazionistico, eccezione fatta per gli aspetti della vegetazione idro-igrofitica dell’invaso artificiale.
Appaiono, infatti, privilegiate le specie nitrofile e ipernitrofile ruderali, poco o affatto palatabili.
La “banalità” degli aspetti osservati si riflette sul paesaggio vegetale nel suo complesso e sulle singole tessere che ne compongono il mosaico.
Delle estesissime espressioni di un tempo della Serie dell’OleoQuercetum virgilianae restano oggi soltanto sporadiche ceppaie al limite degli appezzamenti
coltivati. Resti di tale serie sono del tutto assenti nell’area in esame.
La vegetazione spontanea che si riscontra prevalentemente nei lotti incolti e nelle zone di margine è rappresentata per lo più da consorzi nitrofili riferibili alla classe Stellarietea mediae e da aggruppamenti subnitrofili ed eliofili della classe Artemisietea vulgaris.
Nel vigneto si riscontrano aspetti di vegetazione infestante (Diplotaxion erucroides, Echio-Galactition, Polygono arenastriPoëtea annuae), negli spazi aperti sono rinvenibili aspetti di vegetazione steppica e/o arbustiva (Hyparrhenietum hirtoPubescentis, Carthametalia lanati).
Il nostro approccio alle comunità locali
In Nadara le partnership con le comunità intorno ai nostri impianti rinnovabili sono al centro di tutto ciò che facciamo
Scopri le iniziative di coinvolgimento delle comunità portate avanti presso l’impianto agrivoltaico di Landolina, a Scicli (RG).
Dai un’occhiata alle iniziative tramite il portale dedicato:
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